HANS CHRISTIAN ANDERSEN
(1805 - 1875)
Scrittote danese.
Nato a Odense, figlio di un ciabattino che aveva combattuto sotto Napoleone, e di una lavandaia alcolizzata, studiò a Copenaghen grazie all'aiuto di facoltosi protettori.
Nel 1833 vince una borsa di studio per un viaggio in Germania e Italia e al ritorno pubblica un romanzo:"L'improvvisatore", ambientato in un'Italia brigantesca e canzonettara (1835).
Nello stesso anno esce il primo volume di "Fiabe", che ne determia il suo successo.
Continuerà a pubblicare fiabe fino il 1872, per un totale di 156 pezzi.
Le più antiche derivano dai motivi della tradizione popolare scandinava:
"La principessa sul pisello, Il guardiano di porci, I cigni selvatici".
In seguito lo scrittore attinge a materiali diversi: la tradizione spagnola per
"I vestiti nuovi dell'imperatore", Boccaccio per "L'Elfo della rosa", Anacreonte per "Il bambino cattivo".
Molte si ispirano a oggetti quotidiani "La palla e il paleo, La fontana, La goccia d'acqua" o a spunti autobiografici: "Il brutto anatroccolo, L'acciarino".
Festeggiato annualmente dagli studenti svedesi, fu ospite al castello reale e nominato cittadino onorario di Odense, che per l'occasione venne illuminata a giorno.
Era ancora in vita quando fu inaugurata la statua che lo rappresenta circondato dai bambini nel Parco di Copenaghen.
Hans_christian_andersen_1869
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