Ciao
sono felice di essere con voi mio piccolo popolo, dopo l'ennesimo insulto gratuito, mi ha gridato in faccia per l'ennesima colta "maledetta quella volta che sei nata" (azz che madre modello che ho!)
manco l'avessi chiesto io.... dove andare a consolarsi se non qui!
E' così difficile gente andare avanti e tener duro.... o ma tutte le cattiverie tornano indietro o se torneranno!!!!
Ma ora stop, ho chiuso il portone che dalla realtà mi porta a voi, devo ricordarmi di dire a Peppolino di mettere olio sul portone perchè cigola a meraviviglia...
Una gnoma, la Pistina mi ha raccontato questa bellissima cosa che io vi rigiro.
"Il ricordo di qualcosa di bello non te lo ruba nessuno"
Lo insegna una fiaba del grande e mitico Andersen, quella della teiera.
Bella, elegante, finì mezza rotta e gettata via.
Ma ecco che, raccolta fu riempita di terra nella quale fu piantato un bulbo.
Dal bulbo nacque un bellissimo fiore e la teiera sentì nuovamente in sé la vita, l'energia, il calore.
Poi il fiore era così bello che il suo padrone lo trapiantò in un altro vaso.
Ma alla teiera, ridotta ormai a un vecchio coccio era rimasto il ricordo di quella primavera per sempre sua.
Bè è bellissima questa mini storiella, non credete???
Gente datemi una spinta, ho trovato qualche idea e spunti vari per scrivere il libretto, ho pure in mente il titolo, ma non trovo l'ispirazione per iniziare, ogni volta c'è qualcosa che mi ferma!
Bè tra pochi secondi il portone che mi rimanda purtroppo alla realtà si riapre, ma chiederò al vecchio gnomo se posso rimanere ancora un pò per tentare almeno di iniziare a scrivere qualche riga del libretto o fare qualche illustrazione vedremo!
Vi saluto con affetto, e se volete lasciare un commento ne sarò felice!
Ciaoooooooooooo
Ines la streghetta
Ines la streghetta
Nessun commento:
Posta un commento